• Medioevo a scuola… a scuola di Medioevo
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Medioevo a scuola… a scuola di Medioevo

Il progetto Medioevo a Scuola…a Scuola di Medioevo nasce dall’idea della prof.ssa Annamaria Conoscitore, e dalla proficua collaborazione tra la Proloco Como e alcuni tra i più validi e preparati gruppi di rievocazioni storiche della provincia quali:

Compagnia del Nibbio: gruppo che al suo attivo vanta partecipazioni alle rievocazioni più importanti a livello nazionale e internazionale (in Svizzera, Spagna e Francia), oltre alla partecipazione nel 2009 ad un documentario per History Channel, gruppo che ad oggi detiene il Palio di cucina Storica vinto a Thiene.

Masnada Lariana: gruppo molto attivo sul territorio che promuove la conoscenza del medioevo attraverso l’arte militare e musicale, avendo tra i suoi componenti valenti cavalieri nell’uso delle armi e abili musici e danzatori.

Arcieri del  Drago Nero: compagine che fa dell’arco un’arte; di tale arte conosce ogni dettaglio che in tutte le manifestazioni trasmette a coloro che si lasciano coinvolgere.

La Medioeval Combriccola: gruppo di recente costituzione, ma che in poco tempo è stato in grado di distinguersi per la sua preparazione nel campo della medicina e dell’utilizzo di spezie ed erbe; tale gruppo svela i segreti della natura per curare malattie e descrive la preparazione e l’utilizzo di tisane ed unguenti di bellezza, metodi per l’igiene, sistemi di tintura dei tessuti nella vita medievale quotidiana.

La Masnada della campagna soprana: il gruppo con anni di esperienza alle spalle, ricostruisce momenti di vita del XIII secolo, la scenografia è arricchita dalla presenza di artigiani che con maestria e bravura costruiscono oggetti di utilizzo civile come quelli prodotti dal mastro pellaio, dalla sarta, e nella produzione di lavori di arte sacra.

Tutti i gruppi sopra menzionati ricostruiscono con dovizia di particolari un periodo storico che si colloca a cavallo tra i secoli XII e XIII, scelta dettata anche dalle numerose vicende storiche che hanno segnato proprio in quel periodo l’affermazione della città di Como.

Il progetto non vuole essere una lezione di storia, ma al contrario vuole far rivivere la storia e ricostruire un passato che è stato fondamentale per la società odierna, con l’aiuto degli studenti chiamati ad una attiva partecipazione.

Ricostruire vuol dire dunque ricerca, perché per rievocare il passato bisogna prima conoscerne tutti i particolari, gli usi ed i costumi verificando ogni scelta mediante la consultazione di testi o la visualizzazione di miniature, arazzi o riproduzioni di affreschi, che sono in grado di darci uno spaccato molto attento del periodo storico preso in considerazione.

È naturalmente auspicabile che ogni scuola coinvolta dia, a seconda del proprio indirizzo e delle proprie risorse umane, il suo contributo, inserendo così un prezioso tassello nello straordinario mosaico storico Comense.
Si ricorda che questo progetto, voluto fortemente dalla Proloco e dai gruppi di rievocazione, si prefigge come rilevante obiettivo quello di condurre il mondo della scuola nella Media Aetas comense e quindi di riverbero, opportunamente coinvolte, anche le famiglie degli studenti.

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A questo punto si riportano di seguito gli obiettivi del progetto “Medioevo a scuola … a scuola di medioevo”.

 

Obiettivi

  1. Divulgare la storia e la cultura comasca sfruttando un ampio ventaglio comunicativo, consentendo di raggiungere con capillarità e grande efficacia tutti gli studenti delle scuole di Como e Provincia.
  2. Risvegliare le tradizioni storiche, culturali, artigiane, agricole, gastronomiche e religiose legate al territorio, per meglio cementare il senso di appartenenza e d’identità della popolazione studentesca.
  3. Favorire la collaborazione e l’aggregazione delle realtà scolastiche presenti sul territorio incoraggiando in tal modo la partecipazione attiva degli allievi e delle loro famiglie all’evento
  4. Promuovere studi approfonditi della Provincia di Como e della Lombardia che portino ad arricchire e ampliare nei giovani il patrimonio storico e folclorico del nostro territorio.
  5. Instillare e conservare nei discenti la memoria storica per conoscersi, capirsi e confrontarsi con altre comunità.
  6. Riconoscere e valutare l’importanza di ogni attività culturale e ludico-ricreativa, quali determinanti eventi comunicativi.
  7. Sviluppo della creatività e delle potenzialità espressive e figurative.
  8. Incentivazione dei rapporti tra scuola e contesto territoriale.

 

Attività proposte dalla Proloco Como e dai Gruppi di rievocazione per il progetto “MEDIOEVO A SCUOLA … A SCUOLA DI MEDIOEVO”

 

Prima fase

  • Intervento in classe di una delegazione dei gruppi di rievocazione con costumi d’epoca (data e ora da concordare con il coordinatore del progetto e il docente referente)
  • Illustrazione, con dovizia di particolari, del periodo medievale con speciale attenzione a quello comense (usi, costumi, armi, tradizioni, alimentazione e cucina medievale); verrà posto l’accento sul                laboratorio didattico scelto dall’istituto.
  • Presentazione di alcuni personaggi in costume che caratterizzavano il periodo storico di riferimento, che mostrano agli alunni i costumi e gli accessori vari (camaglio, elmi, spade, ecc.) consentendo loro    anche di indossarli.
  • Laboratori didattici: gli allievi saranno chiamati a partecipare al lavoro dei rievocatori, che riproporranno ai ragazzi antiche lavorazioni, i ragazzi dovranno poi terminare i lavori, integrandoli se vorranno con ricerche, che potranno essere esposti nella terza fase alla giornata conclusiva

 

LABORATORI:

Sartoria e Mastro pellaio

Spezieria

Osteria

Arte sacra

Giocoleria

Bottega dell’arcaio

Bottega del mastro musico e Danza

 

Seconda fase

  • Uscita a Como-Camerlata per la visita guidata, in collaborazione col Parco Regionale Verde, al Castel Baradello, recentemente restaurato e fatto erigere nel lontano Medioevo da Federico I di Svevia. Con la presenza dei gruppi e delle loro micro ambientazioni i ragazzi cominceranno a toccare con mano, in un luogo simbolo per il medioevo comasco, gli oggetti di vita sia civile che militare.

 

Terza fase

  • A conclusione del progetto si intende promuovere una giornata, presso una location storica (ancora da definirsi), durante la quale tutti gli studenti coinvolti potranno presentare i loro lavori, siano essi un banco con annessi lavoranti e prodotti o attività quali concerti di musica o spettacoli teatrali; tutto questo avrà come cornice non solo la basilica ma anche gli accampamenti che i gruppi di rievocazione allestiranno in loco. Il risultato dovrà essere la ricostruzione della periferia di un borgo medioevale. È quindi auspicabile che ogni studente delle varie classi indossi costumi medioevali, in quanto tutti coloro che si renderanno disponibili potranno avere un ruolo attivo nella ricostruzione. Durante tale giornata verrà consegnato un ricordo di carattere medioevale agli istituti partecipanti al progetto.


Conclusioni

Ciascuna scuola si inserirà nella terza ed ultima fase del progetto (realizzazione attività) a seconda del proprio indirizzo specifico.

Ad esempio:

  • Licei Artistici: realizzazione di dipinti a tema e allestimento di scenografie, ecc.
  • Licei Scientifici, Classici, Linguistici, Sportivi: ricerche filologiche su alcuni aspetti peculiari del Medioevo – cultura e università, medicina, la famiglia, la vita di relazione, le attività sportive, guerre e         mezzi di distruzione, con possibile trasposizione drammatica.
  • S.I.S.S indirizzo moda: progettazione e realizzazione costumi a tema e organizzazione di sfilate, ecc.
  • Istituti Alberghieri: allestimento di menù medievali con relative peculiarità gastronomiche da proporre e preparare in occasione dei momenti conviviali, ecc.
  • Istituti tecnici e professionali: ricerche sulla tecnica e le fonti di energia, sul commercio e i commercianti nell’Età di Mezzo.
  • Per quanto attiene alle scuole secondarie di primo grado gli insegnanti referenti sono liberi di optare per qualsiasi tipo di attività, avvalendosi indifferentemente del sussidio espressivo, figurativo e musicale.
  • Analoga possibilità sarà data ai docenti della scuola primaria.

 

Il progetto è assai duttile e plasmabile, per questo possono aderire tutte le scuole, anche quelle non menzionate negli esempi sopra indicati.

Inoltre un Istituto scolastico potrebbe decidere di partecipare al progetto in modo parziale, svolgendo cioè solo una o due delle tre fasi proposte: intervento, uscita e laboratorio didattico e realizzazione lavori da presentare nella due giorni a conclusione del progetto.

 PER ADERIRE AL PROGETTO, BASTA SCARICARE E COMPILARE QUESTO FORM:

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